È GESÚ CRISTO CHE FA CONOSCERE LA SUA VOLONTÀ

Avendo esortato Bourrelier a “essere pienamente convinto quale grande felicità sia appartenere completamente a Gesù Cristo”, Eugenio continua a ricordargli che appartenere a Gesù Cristo implica obbedienza. Innanzitutto alla Parola di Dio che è espressa attraverso la Regola dei Missionari.

Ora il nostro Maestro è Gesù, nostro divin Salvatore: lui che vi indica i suoi voleri per mezzo della Regola che avete abbracciato con amore e per mezzo dei superiori di cui essi fanno le veci.

Inoltre attraverso la guida del superiore della comunità, che è il custode dello spirito e del ministero dei Missionari.

Sfogliate la vita dei santi e vedrete come hanno capito questa verità e specialmente come l’han messo in pratica. Fra di loro dovete cercare i modelli; con questi esempi non ci si può sbandare.
O santa obbedienza! via sicura che conduce al cielo, ch’io non possa mai allontanarmi dal cammino tracciato, ch’io possa sempre esser docile alle tue più piccole indicazioni! Sì, mio caro fratello, fuori di questa via per noi non c’è salvezza. Ma siano rese grazie alla divina bontà: voi l’avete capito e la vostra lettera tranquillizza la mia sollecitudine giustamente all’erta.

Letter to Hilarion Bourrelier, 19 September 1821, EO VI n 72

Gesù è fonte e modello dell’autorità della Chiesa. Sull’esempio del Signore che lavò i piedi dei discepoli, coloro fra noi che sono investiti di autorità sono scelti non per essere serviti, ma per servire. Il loro servizio consiste nel coordinare e guidare gli sforzi di tutti nell’evangelizzazio¬ne dei poveri, oltre che nell’incoraggiarci a condurre una vita ispirata dalla fede e a condividere intensamente il nostro amore per Cristo.

CC&RR Costituzione 71

“Le Regole sono per l’obbedienza dei folli e la guida dei saggi.”    Douglas Bader (British World War II pilot)

 

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