FINCHÉ SARÒ SUPERIORE, SARÒ IO A DARE CONSIGLI

In questa lettera vediamo Eugenio continuare a sforzarsi per stabilire e mantenere uno spirito di unità tra le tre comunità di Missionari. Stava predicando una missione parrocchiale e scrisse a Hippolyte Courtès che era il superiore di Aix quando Eugenio era assente. Questo giovane aveva 32 anni e era stato ordinato prete meno di 0tto mesi prima – per questo la lettera di Eugenio era piena di consigli su questioni pratiche sull’andamento della casa di Aix.

Non c’è dubbio che, come superiore della casa, tu hai il diritto che l’economo ti renda conto di ciò che fa. Perciò ti ho detto chiaro di tener d’occhio ogni cosa; ma la tua autorità non giunge a fargli cambiare le istruzioni che gli sono state impartite dal tuo immediato superiore. Non deve far nulla senza dirtelo in precedenza anche per ciò che gli è stato prescritto;

Il punto di questo consiglio non sta nella questione di potere, ma nel comando al servizio di uno spirito comune. È Eugenio, in quanto ultimo responsabile del benessere e del mantenimento del gruppo, che aveva il dovere di dare consigli. È l’autorità a beneficio del servizio.

per ciò che egli stesso volesse proporre deve obbedirti e tu stesso, nelle tue decisioni, devi conformarti allo spirito che mi guida nell’amministrazione; finché sarò superiore, son io che devo dare le direttive e tutti devono seguirle comunque la pensino.
Diversamente gl’ingranaggi si deteriorano, e non ci sarebbe più unità nel governo, con tutti i disordini che seguono; è così per qualsiasi governo. Aggiungo che in quelli fondati sulle virtù religiose bisognerebbe fare qualcosa in più, cioè sforzarsi di acquistare abbastanza umiltà per credere di saperne meno o di aver meno grazie del superiore, senza temere di conformare il proprio giudizio al suo.

Lettera a Hippolyte Courtès, 14 Marzo 1821, EO VI n. 64

Oggi il ruolo di coloro che hanno autorità è sintetizzato:

I Superiori sono un segno della presenza del Signore che è in mezzo a noi per animarci e guidarci. Impegnano i loro fratelli a vivere secondo la vocazione di Oblati, dando nello stesso tempo il sostegno di cui hanno bisogno. In spirito di corresponsabilità, è loro compito guidare le comunità, prendere le decisioni, incoraggiare le iniziative e porre in atto i progetti di azione secondo lo spirito e le norme delle Costituzioni e Regole

Constituzioni e Regole, Constituzione 81

 

“La funzione di una leadership è produrre tanti leader, non tanti seguaci.”    Ralph Nader

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