Monthly Archives: February 2011

SE AVESSI PREVISTO LE PREOCCUPAZIONI, LE PAURE, L’ANSIETÁ E LA CONFUSIONE CHE MI AVREBBE DATO QUESTO EDIFICIO, CREDO CHE NON AVREI MAI AVUTO LO ZELO DI INTRAPRENDERE UN TALE AFFARE

Dopo aver parlato dello stato deplorevole della chiesa, dove la pioggia cadeva nella stessa quantità che al di fuori, Eugenio ricorda la triste storia dell’uso della prima chiesa delle Suore Carmelitane nella recente storia. Sarebbe meglio usarla come luogo di … Continue reading

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COSA ACCADREBBE SE LE CARMELITANE VOLESSERO RIPRENDERE L’EDIFICIO DELLA CHIESA?

I recenti estratti dagli scritti di Eugenio riguardavano l’impegno di riportare insieme i missionari necessari per il suo progetto. Durante quel tempo era molto occupato con gli affari materiali dell’edificio che aveva appena comprato. Era esausto nel correre in giro, … Continue reading

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L’ASPETTO UMANO DI QUELLI CHE FURONO INVITATI A SEGUIRE EUGENIO NELLA REALIZZAZIONE DEL SUO SOGNO

Non tutti quelli che furono avvicinati da Eugenio ebbero gli stessi sentimenti di Enrico Tempier. Nella lettera al suo amico, Forbin Janson, Eugenio diede libero corso ai suoi sentimenti, e piuttosto un’ umoristica descrizione delle reazioni dei suoi futuri compagni. … Continue reading

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VOCAZIONE: L’IMPOSSIBILITÀ DI PORTARE LE ANIME A DIO SENZA IMPEGNARSI APPIENO DI ESSERE PERSONE DI VITA INTERIORE, VERAMENTE PERSONE APOSTOLICHE

Nella susseguente corrispondenza tra Eugenio e Tempier si può scorgere la maturità dell’“un cuor solo e un’anima sola” tra di loro, e il loro desiderio di essere uomini apostolici, di una forte vita interiore per essere il più possibile efficienti … Continue reading

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