LA RISPOSTA PIÙ BREVE È AMARE

Vedendo come i giovani dell’Associazione della gioventù crescevano in una famiglia strettamente unita, possiamo capire il grado di preoccupazione che vi era quando uno di essi si ammalava. Era un invito a dimostrare l’amore reciproco in azioni concrete, insegnandogli che le azioni parlano più forte delle parole.

Art. 25. Se il malato non fosse abbastanza ricco per sovvenire a tutte le spese della malattia, il Consiglio, avvertito della situazione, prenderà misure per aiutarlo con tutto il potere della Congregazione.

I genitori del giovane ammalato sarebbero stati contattati dagli infermieri, che gli avrebbero offerto i loro servizi per il compagno durante tutta la sua malattia. Se i parenti non lo trovavano necessario, allora gli infermieri si sarebbero impegnati a visitare il paziente due volte al giorno. Se i genitori accettavano la l’offerta di aiuto, allora ai membri che potevano essere di aiuto veniva chiesto di iscriversi in una lista.

Art. 32. Gli infermieri, in seguito, fisseranno il servizio che verrà dato a ciascuno di quelli che saranno stati designati e il tempo che vi impiegheranno.
Art. 33. Daranno a ciascuno i consigli necessari per rendere più utile il loro servizio.

Chapitre XIV, §2 Envers les congréganistes malades

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